Il punto in questione riguarda l’approvazione di una variante allo strumento urbanistico per consentire l’espropriazione di alcune aree da acquisire alla riserva naturalistica orientata del fiume “Fiumefreddo”.
Il gruppo consiliare “SEMPRE CALATABIANO” a tal proposito chiede il rinvio della trattazione dell’argomento con le seguenti motivazioni.
Si premette che questo gruppo consiliare esprime forti critiche sull’andamento di gestione di tutta questa vicenda che invece vede coinvolto e principale attore proprio questo Consiglio.
Dalla lettura della proposta, infatti, si apprende che da tempo è stato attivato l’iter procedurale per la acquisizione delle aree da espropriare ma solo ora, quasi a ratificare quello che altri hanno già deciso, si interpella il Consiglio.
Nel merito si rilava che la riserva del fiume Fiumefreddo appare esclusiva pertinenza di quel Comune ed a noi toccano solo i sacrifici territoriali da imporre ai nostri concittadini.
Intendiamo dire che a nostro parere sarebbe opportuno che la Provincia si impegnasse perché la riserva sia pienamente fruibile, mediante l’approntamento delle opere necessarie, anche dal nostro territorio con i benefici economici e di immagine che questo comporta.
A nostro avviso, pertanto, occorre rinegoziare con la Provincia Regionale di Catania le infrastrutture da realizzare sul nostro territorio e le eventuali variazioni regolamentari per avere pari titolarità e conseguenti benefici rispetto al Comune di Fiumefreddo di Sicilia.
Evidentemente l’auspicio è che in questa nuova fase si tenga in debito conto del parere di questo Consiglio.
Il gruppo consiliare “SEMPRE CALATABIANO” a tal proposito chiede il rinvio della trattazione dell’argomento con le seguenti motivazioni.
Si premette che questo gruppo consiliare esprime forti critiche sull’andamento di gestione di tutta questa vicenda che invece vede coinvolto e principale attore proprio questo Consiglio.
Dalla lettura della proposta, infatti, si apprende che da tempo è stato attivato l’iter procedurale per la acquisizione delle aree da espropriare ma solo ora, quasi a ratificare quello che altri hanno già deciso, si interpella il Consiglio.
Nel merito si rilava che la riserva del fiume Fiumefreddo appare esclusiva pertinenza di quel Comune ed a noi toccano solo i sacrifici territoriali da imporre ai nostri concittadini.
Intendiamo dire che a nostro parere sarebbe opportuno che la Provincia si impegnasse perché la riserva sia pienamente fruibile, mediante l’approntamento delle opere necessarie, anche dal nostro territorio con i benefici economici e di immagine che questo comporta.
A nostro avviso, pertanto, occorre rinegoziare con la Provincia Regionale di Catania le infrastrutture da realizzare sul nostro territorio e le eventuali variazioni regolamentari per avere pari titolarità e conseguenti benefici rispetto al Comune di Fiumefreddo di Sicilia.
Evidentemente l’auspicio è che in questa nuova fase si tenga in debito conto del parere di questo Consiglio.
