L’uso dei software commerciali prevede notevoli costi per le licenze d’uso e per gli aggiornamenti, mentre esistono oggi prodotti di analoga qualità, ma di uso gratuito, i software appunto “Open Source”.
Viene definito come Software Libero (Open Source) quel software (sistemi operativi, applicativi generici, eleboratori di testo, gestori di database, navigatori internet e applicativi più specialistici), il cui uso non sia soggetto a limitazione, tranne quella di imporre limitazioni future sui prodotti da esso derivati (con la cosiddetta licenza GPL: General Public Licence) e il cui codice sorgente sia noto e liberamente disponibile.
Questa soluzione potrebbe portare al bilancio delle casse Comunali un notevole risparmio, risultato già ottenuto da altre amministrazioni virtuose come quelle delle province di Pisa e di Bolzano.
Infatti, la Provincia di Bolzano risparmia circa un milione di Euro l’anno proprio con l’uso dei software gratuiti, fondi che potrebbero certamente essere impiegati per altre necessità della collettività.
Considerato il delicatissimo aspetto, trattando la presente mozione della sicurezza informatica di questo Ente, si fa presente come l'impiego di prodotti proprietari di aziende che non rilasciano il codice con cui sono stati prodotti i programmi, rende di fatto impossibile anche ad esperti, sapere esattamente cosa quel programma fa o può fare o potrebbero fare future versioni. È noto che alcuni programmi proprietari sono potenzialmente in grado di inviare via internet notizie provenienti dal computer su cui sono installati a computer remoti, anche all'insaputa dell'acquirente.
Questo aspetto sconsiglierebbe quanto meno l'impiego di software proprietari (senza codice sorgente controllabile) su personal computers su cui siano depositati dati riservati e/o di valore.
Con la presente i sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo “Sempre Calatabiano”, danno mandato a questa Amministrazione Comunale di:
Viene definito come Software Libero (Open Source) quel software (sistemi operativi, applicativi generici, eleboratori di testo, gestori di database, navigatori internet e applicativi più specialistici), il cui uso non sia soggetto a limitazione, tranne quella di imporre limitazioni future sui prodotti da esso derivati (con la cosiddetta licenza GPL: General Public Licence) e il cui codice sorgente sia noto e liberamente disponibile.
Questa soluzione potrebbe portare al bilancio delle casse Comunali un notevole risparmio, risultato già ottenuto da altre amministrazioni virtuose come quelle delle province di Pisa e di Bolzano.
Infatti, la Provincia di Bolzano risparmia circa un milione di Euro l’anno proprio con l’uso dei software gratuiti, fondi che potrebbero certamente essere impiegati per altre necessità della collettività.
Considerato il delicatissimo aspetto, trattando la presente mozione della sicurezza informatica di questo Ente, si fa presente come l'impiego di prodotti proprietari di aziende che non rilasciano il codice con cui sono stati prodotti i programmi, rende di fatto impossibile anche ad esperti, sapere esattamente cosa quel programma fa o può fare o potrebbero fare future versioni. È noto che alcuni programmi proprietari sono potenzialmente in grado di inviare via internet notizie provenienti dal computer su cui sono installati a computer remoti, anche all'insaputa dell'acquirente.
Questo aspetto sconsiglierebbe quanto meno l'impiego di software proprietari (senza codice sorgente controllabile) su personal computers su cui siano depositati dati riservati e/o di valore.
Con la presente i sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo “Sempre Calatabiano”, danno mandato a questa Amministrazione Comunale di:
- Istituire dei corsi di riqualificazione informatica per i dipendenti comunali anche per l'impiego di altri prodotti di free software (e quindi open source).
- Ad attivarsi per mettere in atto politiche per diffondere maggiormente il software libero e open source nelle scuole e presso tutti i cittadini.
- Ad attivarsi per mettere in atto politiche per diffondere maggiormente il software libero e open source nelle scuole e presso tutti i cittadini.
I Consiglieri Comunali
Giuseppe Buda
Limina Natala
Maria Brunetto
Rosaria Messina
Vincenzo Ponturo