giovedì 28 febbraio 2008

Introduzione ed espansione di Software Libero nella Pubblica Amministrazione. Mozione.

L’uso dei software commerciali prevede notevoli costi per le licenze d’uso e per gli aggiornamenti, mentre esistono oggi prodotti di analoga qualità, ma di uso gratuito, i software appunto “Open Source”.
Viene definito come Software Libero (Open Source) quel software (sistemi operativi, applicativi generici, eleboratori di testo, gestori di database, navigatori internet e applicativi più specialistici), il cui uso non sia soggetto a limitazione, tranne quella di imporre limitazioni future sui prodotti da esso derivati (con la cosiddetta licenza GPL: General Public Licence) e il cui codice sorgente sia noto e liberamente disponibile.
Questa soluzione potrebbe portare al bilancio delle casse Comunali un notevole risparmio, risultato già ottenuto da altre amministrazioni virtuose come quelle delle province di Pisa e di Bolzano.
Infatti, la Provincia di Bolzano risparmia circa un milione di Euro l’anno proprio con l’uso dei software gratuiti, fondi che potrebbero certamente essere impiegati per altre necessità della collettività.
Considerato il delicatissimo aspetto, trattando la presente mozione della sicurezza informatica di questo Ente, si fa presente come l'impiego di prodotti proprietari di aziende che non rilasciano il codice con cui sono stati prodotti i programmi, rende di fatto impossibile anche ad esperti, sapere esattamente cosa quel programma fa o può fare o potrebbero fare future versioni. È noto che alcuni programmi proprietari sono potenzialmente in grado di inviare via internet notizie provenienti dal computer su cui sono installati a computer remoti, anche all'insaputa dell'acquirente.
Questo aspetto sconsiglierebbe quanto meno l'impiego di software proprietari (senza codice sorgente controllabile) su personal computers su cui siano depositati dati riservati e/o di valore.
Con la presente i sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo “Sempre Calatabiano”, danno mandato a questa Amministrazione Comunale di:
  1. Istituire dei corsi di riqualificazione informatica per i dipendenti comunali anche per l'impiego di altri prodotti di free software (e quindi open source).
  2. Ad attivarsi per mettere in atto politiche per diffondere maggiormente il software libero e open source nelle scuole e presso tutti i cittadini.
  3. Ad attivarsi per mettere in atto politiche per diffondere maggiormente il software libero e open source nelle scuole e presso tutti i cittadini.

I Consiglieri Comunali

Giuseppe Buda

Limina Natala

Maria Brunetto

Rosaria Messina

Vincenzo Ponturo

mercoledì 27 febbraio 2008

Punteruolo rosso. Interrogazione.

L’insetto vive all’interno delle palme, dove compie interamente il suo ciclo vitale.
La femmina depone circa 300 uova distribuite alla base delle giovani foglie o sulle loro ferite o in cavità del tronco delle palme, dopo 14-21 giorni fuoriescono gli adulti.
Generalmente il curculionide non si sposta in una nuova palma finché non ha completamente distrutto quella su cui vive, i danni sono causati dalle larve e sono visibili solo quando l’insetto ha colonizzato l’intera pianta che collassa.
Sulle piante già infestate qualsiasi tipo di trattamento è inutile e pertanto gli esperti del Dipartimento Scienze Fitosanitarie hanno ribadito la necessità di procedere al più presto all’abbattimento di tutte le palme infette.
Nelle città vicine sotto l’indifferenza di tutti, ne sono già state abbattute diverse e la stessa sorte toccherà ad altre.
L’insetto si espande velocemente ed eliminerà dal nostro paese le meravigliose piante esotiche che hanno contribuito ad abbellire la nostra piazza e i giardini dei nostri concittadini per tanti anni.Il sottoscritto Dott. Giuseppe Buda, Consigliere Comunale del Gruppo “Sempre Calatabiano”, vista la seria possibilità che anche nel nostro Comune possa abbattersi questa calamità, chiede alla S.V. di attivarsi affinché la cittadinanza venga sensibilizzata del problema, invitandola qualora il problema si fosse già riscontrato, a segnalare la presenza dell’insetto, in modo da poter prevenire l’eventuale infestazione.

giovedì 21 febbraio 2008

INTERROGAZIONE DETERMINA N.125 DEL 05/02/2008 RIMBORSO SPESE PER MISSIONI PARI A EURO 2,00

Il consigliere Comunale, Vincenzo Ponturo,appartenete alla lista sempre Calatabiano chiede al sig. Sindaco dei chiarimenti sull ‘ atto di cui all’ oggetto, dove si evidenzia chiaramente che ci sono delle spese sostenute per missioni da parte di componenti appartenente alla giunta Comunale.
E giusto che se vengono anticipate delle spese, debbano essere restituiti.
Il sottoscritto retine inopportuno che vanga fatta una determina di rimborso per la modica e aggiungo “ misera” cifra di euro 2,00 si rimane disgustati di fronte a speculazioni di questo genere, visto il momento difficile economico dove versa il nostro Comune. Costa di più il tempo che l’impiegato perde a redigere tutta la documentazione, con la gravante di spese d’ inchiostro e carta che si consuma ai danni dell’ Ente!
Chiedo al sig. Sindaco e ai suoi amministratori di contenere le spese superflue e di evitare che accadono situazioni di questo genere per misere cifre pari a euro 2,00, dato chè ogni amministratore viene già da sé indennizzato in maniera molto esuberante.. e chi si propone di a incarichi istituzionale comunali lo deve fare per la volontà e spirito di aiuto verso la cittadinanza,anche se molte volte bisogna rimettere qualche centesimo di tasca…
Fare l ‘ amministratore non è un posto fisso dove tutto è dovuto.!
Chiedo al sig. Sindaco di annullare l’ atto di determina n. 125 del 05/02/08 , e rimpinguare con quelle cifre le casse del nostro Comune.
Sicuri di un risvolto positivo e di una sua sensibilità verso i cittadini, si porgono i più cordiali saluti.

mercoledì 20 febbraio 2008

INTERROGAZIONE NOMINA MEMBRO ESTERNO COMMISSIONE CEM

Con la presente il sottoscritto Presidente della Commissione sui C.E.M. chiede al “capo” dell’ amministrazione Comunale di Calatabiano delle notizie sulla nomina del membro esterno come da regolamento approvato dall’ Onorevole Consiglio Comunale in data 25/09/2007 n. 38.
Da una riunione fatta nel mese di ottobre 2007 dove, vi erano invitati tutti i Consiglieri Comunali, presidente del C.C. , Sindaco e il comitato cittadino, si era raggiunto ad un comune accordo,con successivo impegno da parte del Presidente del C.C. di cui si sarebbe fatto portavoce con il Sindaco, assente alla seduta,per trovare i fondi nell ‘ assestamento di bilancio al fine di dare incarico ad un legale o tecnico,( lasciando pieni poteri al Sindaco di decidere), in modo tale da poter dare mandato alla commissione ad esercitare nella sua più completa operatività di regolamento.
Da circa un anno dall’ insediamento la suddetta commissione non è stata messa nelle condizione, da parte da questa amministrazione, a poter operare nella sua totale completezza.
Si prende atto che il Sindaco ha dato mandato trovando in maniera molto rapida e veloce, (15 gg), e contro la volontà del consiglio comunale di dare incarico all ‘addetto stampa per il semestre 2008. ritenendo più importante questo ultimo caso invece la nomina del membro esterno, che metterebbe in funzione la commissione a poter vigilare sulla salute dei cittadini, e una regolamentare pianificazione sulle istallazioni delle rsb.
A questo punto mi chiedo, e chiedo al sig. Sindaco, come intende risolvere la problematica per la nomina di cui all ‘oggetto?
Inoltre chiedo al sig. Presidente del C.C., Come mai, quando noi avevamo fatto richiesta di questo esperto il nostro amato presidente ha risposto che momentaneamente l’ amministrazione non aveva disponibilità economica, è si era preso l’ impegno di risolvere il problema parlando con il primo cittadino?
Come mai visto che per l’ addetto stampa sono stati presi i fondi del consiglio comunale, e per la nomina dell ‘esperto no?
Mi auguro che il Presidente non abbia fatto confusione con la nomina dell’ addetto stampa e sposato quest’ultima causa invece che quella dell’ esperto sui CEM!
Concludendo spero che si trovi subito una soluzione, che sicuramente sarà più utile a tutta la collettività calatabianese, e non solo alla pubblicità, tramite addetto stampa, in maniera molto profumata sul giornale solo per il nostro primo cittadino…,e con il costo del 50% in meno dell’ spesa per il delegato alla comunicazione, si riuscirà a prendere 2 esperti per la commissione cem per un anno.
Spero che le parole questa volta siano accompagnati dai fatti!
il Consigliere Comunale
Vincenzo Ponturo

mercoledì 13 febbraio 2008

Interrogazione in merito alle condizioni della strada di via Coste-Castello.

Si porta a conoscenza della S. V. che il manto stradale della via in oggetto, forse a causa delle piogge che hanno riversato detriti e fanghiglia dalla collina che è stata oggetto di lavori per la costruzione di un muro di sostegno e l’allargamento della strada stessa o, probabilmente per l’impiego di materiali non idonei, risulta essere pieno di avvallamenti, creando perciò disagi sia per il passaggio carraio che per il passaggio pedonale.
Considerato inoltre l’approssimarsi della festività del nostro Santo Protettore, lo scrivente chiede quali iniziative intende intraprendere questa Amministrazione per sopperire ai disagi sopra citati.
Il Consigliere Comunale
Dott. Giuseppe Buda

martedì 12 febbraio 2008

INTERROGAZIONE ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE PALAZZO DI CITTA’

Il sottoscritto consigliere Comunale vincenzo Ponturo qualche giorno fà si è imbattuto in una situazione poco gradevole all’uscita del palazzo comunale.
Una povera anziana dovendo andare all’ ufficio anagrafe non è riuscita a salire il gradino del portone d’ ingresso del comune.
Trovandomi in quel momento lì sono accorso per poter dare aiuto all’ anziana signora, dove purtroppo lamentava il fatto di non poter accedere al Comune con l’ aiuto di corrimano e scivolo per handicappati per persone poco agili.
Come consigliere Comunale e rappresentante dei cittadini calatabianesi rimango veramente indignato, come a ttutt'oggi non sia stata presa da questa amministrazione, in considerazione l’ abbattimento delle barriere architettoniche, l ‘unico Comune della Provincia di Catania, pur tuttavia il sig. Sindaco e assessore vantano di aver realizzato grandi opere che da decenni Calatabiano non vedeva, ma quando si vengono a creare questi disagi peraltro molto fastidiosi, le grandi opere debbano passare in secondo piano, e invece di spendere denaro pubblico per progettazioni, incarichi e consulenze esterne ( vedi addetto stampa)…., Di cui solo con la cifra che stiamo dando potevamo perlomeno realizzare una rampa per l’ accesso non dico al primo piano ma sicuramente al piano terra. Io credo che tutti i cittadini debbono avere la possibilità di poter entrare nel palazzo di città, sia le persone abile che i meno abili,

e mi chiedo:

o come mai le istituzioni e organi competenti ancora non hanno verificato che questo ente sia in regola in materia di abbattimento di barriere architettoniche?
o Come mai ancora non sono stati presi le giuste precauzioni per l’ abbattimento delle barriere architettoniche?

Inoltre chiedo al primo cittadino di risolvere il problema o perlomeno di trovare una soluzione nel breve tempo possibile dato chè nel nostro paese c’e una percentuale di persone portatori handicap, e così dare una risposta al paese ,ma dedicando poco tempo alle parole scritte e procedendo con i fatti!.
Infine propongo una soluzione per risolvere la problematica a livello economico basta che i sig.ri assessore insieme al sindaco per soli due mesi non percepiscono la propria indennità…
Sempre ponti a collaborare per il bene del paese.

venerdì 8 febbraio 2008

Problemi in via Torrente Santa Beatrice, interrogazione.

Con la presente si porta a conoscenza della S.V. che nella via in oggetto, a causa delle ultime piogge è diventato particolarmente difficile l’attraversamento del torrente che congiunge le due sponde, causando un possibile isolamento dei nuclei familiari chi vi abitano. In data 07/02/2008 si è addirittura verificata la necessità di prestare soccorso all’automobile di un privato rimasto bloccato nel sopra citato tratto.
Il sottoscritto Consigliere Comunale Dott. Giuseppe Buda del gruppo “Sempre Calatabiano”, chiede alla S.V. di sapere in che modo questa Amministrazione intende attivarsi affinché i disagi creati da questa situazione vengano risolti ed inoltre che si attivi per reperire i fondi necessari per finanziare l’opera “Prolungamento sud-ovest della via Torrente Santa Beatrice” inserita nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2007 -2009, in modo da risolvere definitivamente il problema.